8 iColor > IN PRIMO PIANO ovunque. A me piace riportare una frase di Paul Klee “Il colore mi possiede. Non ho bisogno di tentare di afferrarlo. Mi possiede per sempre, lo sento. Questo è il senso dell’ora felice: io e il colore siamo tutt’uno. Sono pittore”. In sostanza il colore è dentro di noi anche se cerchiamo sempre di afferrarlo ma poi scopriamo che ci sfugge pur facendo parte di noi. iColor: Nell’ambito di un progetto edilizio (esterni), cosa guida le amministrazioni alla scelta del colore di facciate e altri elementi urbanistici? M.B.: Questo è un argomento particolarmente complesso. I fattori che intervengono sono molteplici: culturali, storici, politici, economici, ecc. Ci vorrebbe un mago per capire cosa possa guidare un’amministrazione alla scelta del colore di facciate e/o altri elementi urbanistici. Diciamo che il fattore cultura dovrebbe essere il primo elemento da mettere al centro, farsi una domanda elementare: cosa è il colore? Oppure tra i mille gialli quale giallo scegliere e come lo indichiamo? Esiste una metodologia che possa aiutarci a dire a una persona lontana il colore che scegliamo? Possiamo far partecipare la popolazione o decidiamo noi per loro? Il colore ha un valore identitario? Difficile rispondere a questa domanda, difficile è amministrare una comunità complessa come quella di un agglomerato urbano, ma la cultura può essere un elemento importante da mettere al centro, è attraverso di essa che si può finalizzare una scelta utile, funzionale e identitaria per una città. Essere consci che prima di fare bisogna conoscere, e il colore è conosciuto benissimo dal mondo della fisica e della chimica, ma molto meno da un punto di vista umanistico e le città sono vissute da esseri umani… iColor: Veniamo invece all’aspetto più soggettivo del colore, quello dei progetti di interior design: ci sono, a suo avviso, parametri storici ancora attuali nella scelta? M.B.: Certo che ci sono delle modalità nell’uso del colore negli interni per attivare delle reazioni cognitive ad hoc negli ambienti progettati. Con il colore si può percettivamente: ridurre la profondità degli ambienti; aumentarne la profondità; diminuire l’altezza delle stanze, accorciare una camera; allargare uno spazio stretto; accorciare le pareti in altezza; ampliare una camera; compattare un ambiente; compattare un ambiente risaltando la parete frontale; slanciare una parete; accorciare la larghezza di una parete; aumentare la larghezza di una parete, ecc…Dal punto di vista emotivo PER GLI INTERNI POSSIAMO DIRE CHE VI SONO SICURAMENTE DEI TREND A CUI SI FA RIFERIMENTO, TENDENZIALMENTE VEICOLATI DAI GRANDI EVENTI RIGUARDANTI IL MONDO DEL MOBILE
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