iColor Magazine - anno 2021 - numero 08

18 Il mercato della creatività è un caleidoscopio di prodotti differenti che complessivamente prende il nome di “belle arti”. In origine era composto dalle referenze usate per la pittura: dai colori a olio agli acquarelli, dalle tele ai colori acrilici. A queste si sono poi aggiunte negli anni quelle orientate all’area hobby, rivolte al cliente che voleva cimentarsi nella decorazione e nella personalizzazione di alcuni oggetti. In reparto sono arrivati quindi i colori per vetro, ceramica, stoffa e tutti i prodotti per il decoupage. Oggi il settore è florido, anche “grazie” alla pandemia . “Durante il periodo del lockdown dello scorso anno le attività creative con articoli da disegno e pittura hanno trovato nuovi impulsi e nuovi spazi di vendita online”, ci ha raccontato Mariolina Brovelli, Direttore Marketing Faber-Castell . “Un trend che continua anche quest’anno: in tanti sostengono che la creatività sarà un grande trend del prossimo futuro”. Per quanto riguarda la distribuzione di questo genere merceologico sono coinvolti vari canali: GDS, cartolerie, negozi specializzati in belle arti, colorifici e ferramenta colore . Il target è altrettanto variegato, anche se si può affermare che si rivolgano alle ferramenta e ai colorifici più gli hobbisti e gli appassionati che i professionisti. Abbiamo approfondito il tema con tre importanti aziende protagoniste nel mercato di tre ambiti chiave delle belle arti: i pennelli, i colori e la carta. > A PPROFONDIMENTO

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