iColor Magazine - anno 2020 - numero 05

42 I NTERIOR DESIGN > Questo articolo è stato scritto da Tommaso Farina, consulente del Colore certificato da IACC Italia e dottorando presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata. La sua attività di ricerca si focalizza sulla performatività adolescenziale e l’espressione artistica, indagando anche la funzione del colore negli ambienti educativi scolastici. Ulteriori informazioni su https://progettocolore.blogspot.com/ L’AUTORE: TOMMASO FARINA I I colori che percepiamo, in natura così come nell’ambiente costruito e modificato dall’uomo, ci influenzano sensibilmente a livello psicologico e fisiologico. In quanto percezione sensoriale, infatti, i colori hanno su di noi effetti che coinvolgono la sfera simbolica, associativa, sinestetica ed emotiva . Gli aspetti neuropsicologici, psicosomatici,visivi e psicologici sono tutte componenti di quella che Frank H. Mahnke, nel suo libro Color Environment & Human Response , considerava “ergonomia del colore”. A partire da questa premessa, l’obiettivo di una corretta progettazione cromatica dovrebbe essere sempre la tutela del benessere psicofisico dell’uomo all’interno dell’ambiente costruito . L’impressione di un colore e il messaggio che esso veicola hanno la massima importanza per creare lo stato d’animo psicologico e l’atmosfera che sostiene la funzione di uno spazio. Una classe scolastica, ad esempio, ha una funzione diversa da quella di un ambiente ospedaliero, di un ufficio o di un’area produttiva all’interno di un’azienda manifatturiera. Sopra, un progetto architettonico e cromatico sviluppato per l’AWR Award 2015 ( Credits – Arch. Carlo Farina ) A destra, Wilhelmina Hospital ( Credits – Jan de Boon, IACC Color Designer ).

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